Vi parlo spesso  delle mie serie preferite e delle ultime novità, e sapete che al momento non si parla d’altro che di BLACK MIRROR stagione 3 e Stranger things.
Fino ad ora avevo snobbato una categoria: le serie inglesi. Ho recuperato rapidamente guardandone due, super carine e piene di aggettivi che in America non si usano, come lovely, brilliant e proper.

FLEABAG
Scritta e interpretata da Phoebe Waller-Bridge, è una delle serie più divertenti che io abbia visto ultimamente, ma per niente stupida. La protagonista è una giovane donna un po’ in difficoltà su vari fronti ma molto ironica e con una frenetica vita sessuale e sentimentale. Mi ricorda qualcuno haha.

LOVE, NINA
Serie comica in 5 episodi uscita quest anno con Faye Marsay e Helena Bonham Carter come protagoniste e adattata da Nick Hornby dal libro omonimo di Nina Stibbe. E’ ambientata nel 1982 e racconta la storia vera di una ventenne di Leicester che si trasferisce a Londra e si trova a fare da tata per i due figli di una ricca donna single.

Devo invece ancora vedere ma promettono molto bene:

THE CROWN
La storia della regina Elisabetta II dal suo matrimonio nel 1947 ai giorni nostri. Nella prima stagione la giovane principessa Elizabeth si ritrova ad affrontare la prospettiva di diventare la futura regina d’Inghilterra in un’epoca di declino per l’Impero britannico e il mondo stesso.

LOVESICK

A Dylan (Johnny Flynn) viene diagnosticata la clamidia, così è costretto a contattare tutte le sue ex-ragazze per informarle della malattia. In ogni episodio Dylan ricorda tutti gli eventi legati a una sua particolare ex.

Se volete sentire un po’ di accento inglese in serie americane:

YOU’RE THE WORST
Jimmy è uno scrittore inglese che vive a Los Angeles, egocentrico e insensibile; Gretchen è un’addetta alle pubbliche relazioni cinica e autodistruttiva. I due cominceranno una relazione come friends with benefits.

SPEECHLESS
La serie segue le vicende della bizzarra famiglia DiMeo, composta da una madre super combattiva, un padre a cui non interessa niente di cosa pensano gli altri, un figlio disabile e due figli di mezzo, entrambi con i loro caratteri. La trama non sembra niente di che ma le storie in ogni episodio sono davvero divertenti e vale la pena guardarla anche solo per Minnie Driver, bravissima.

Sul fronte completamente americano invece, vi segnalo

GOOD GIRLS REVOLT
Nel 1969, mentre una rivoluzione culturale sta investendo il mondo, il mondo delle news si rifiuta di andare avanti. Un gruppo di donne lavoratrici presso il “News of the Week” chiedono di essere trattate come gli uomini. Mi ha colpita perché è una storia vera e tra le protagoniste c’è un’attrice che interpreta Nora Ephron.

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Questa invece è la lista dei telefilm che seguo tramite Sidereel.com, un sito comodissimo per monitorare le nuove uscite settimanalmente! La mia serie preferita di tutti i tempi è Broad City.

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10 Commenti

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  1. simona

    23/11/2016 alle 11:46 AM

    una serie fighissima ma veramente al cardiopalma (soprattutto la prima serie, la seconda perde un po’) è UTOPIA.
    Per come sono fatta è da considerarsi “serie da visione collettiva”, da sola non l’avrei mai affrontata. Comunque storia, fotografia, musiche validissime 🙂

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  2. Annarella

    14/11/2016 alle 6:58 PM

    Trovo che le serie inglesi abbiano spesso una marcia in più rispetto a quelle americane (personalmente, mi bastano già solo l’accento e la maggiore varietà/complessità dei vocaboli), se non l’hai già vista ti consiglio vivamente My Mad Fat Diary, che oltretutto ha una colonna sonora pazzesca.

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  3. Martina

    14/11/2016 alle 5:20 PM

    Ciao Giulia! Una domanda sui weekday 🙂
    Oggi ne ho provato un paio simile ai tuoi ma sono indecisa sulla taglia: sai dirmi quanto cedono con l’uso? In passato ho avuto dei Cheap Monday modello calzamaglia (da ringraziare per la mia non-circolazione), ma sono impreparata sul fronte pantaloni con spazio per vivere.
    Grazie mille! (anche per la dritta, ODIO provare jeans)

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    • rockandfiocc

      14/11/2016 alle 6:00 PM

      hahaha io ero come te!
      Ti dirò, i weekday mi hanno un po delusa, hanno ceduto parecchio sulle ginocchia e anche di gamba! Però sul sedere no, quindi li ho fatti leggermente stringere dalla sarta

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  4. Luci

    14/11/2016 alle 4:29 PM

    Le prime serie in lingua che ho visto erano proprio inglesi (Skins e Misfits, forse un po’ adolescenziali per consigliartele ora) e da quel momento ho una predilezione totale per l’accento inglese rispetto a quello americano.

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  5. Azzurra

    14/11/2016 alle 3:00 PM

    A proposito di serie inglesi – non penso sia su Nextflix Italia ma di sicuro la trovi in streaming:

    Friday Night Dinner – ambientata a casa di una famiglia ebraica (e del tutto pazza) di North London. Il vicino di casa poi e’ interpretato da Mark Heap…

    The Inbetweenners – racconto delle vicissitudini di un gruppo di ragazzi inglesi un po’ sfigati in un paesino suburbano, da morire dalle risate!

    Little Britain – beh, si presenta da sola.

    Poi anche Peep Show (di channel 4), Thirteen (BBC), Sherock (BBC)

    Non inglese ma e’ una Netfilx Original: Designated Survivor, super gripping

    xx

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  6. Miriam

    14/11/2016 alle 11:00 AM

    Che voglia di chiudersi in casa e non uscire per tutto l’inverno

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  7. eli

    14/11/2016 alle 9:28 AM

    io sto guardando the crown. non mi sta piacendo. innanzi tutto è lentissimo. poi l’attrice che interpreta elisabetta ha solo un’espressione: occhi sbarrati. il personaggio del principe filippo stupido e odioso. churchill sembra un vecchio rincoglionito. in più hanno aggiunto storie collaterali per allungare il brodo. non so, sono delusa, aspetto di sentire la tua.

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