Dovete sapere che il mio genere preferito dopo l’hip hop è il pop francese degli anni ’60 e la musica francese degli anni ’50. Ecco alcuni pezzi famosissimi che ascolto di frequente:

La canzone per eccellenza dei single tristi, Françoise come noi si chiede quando troverà l’amore che tutti tranne lei sembrano avere nella loro vita. Il singolo venne trasmesso un sabato sera del 1962 alla televisione francese nel corso di una diretta elettorale di grandissimo ascolto e diventò subito famosissimo, vendendo poi più di due milioni di copie in tutto il mondo. Françoise, suo malgrado, divenne uno dei simboli della generazione yéyé.

France divenne famosa in Francia non ancora sedicenne, quando nel 1963 incise il suo primo singolo Ne sois pas si bête e arrivò al primo posto delle classifiche francesi. In seguito le vennero affidate canzoni di Serge Gainsbourg come Laisse tomber les filles, Les Sucettes e Poupée de cire, poupée de son

Accanita bohemienne, musa degli esistenzialisti, cantante nei caffè parigini di Saint-Germain-des-Prés, compagna di Miles Davis, Juliette Greco fu cantante di pezzi creati a partire da scritti di autori famosi, come Raymond Queneau (Si tu t’imagines), Jean-Paul Sartre – amico personale della cantante – (La Rue des Blancs-Manteaux), Jacques Prévert (Les feuilles mortes). Questo è uno dei suoi più famosi.

Un po’ più vecchia ma un evergreen, questa è la canzone preferita mia e della mia amica Virgi. Alla nostra festa dei 18 anni l’abbiamo fatta partire a tutto volume all’arrivo della torta! 🙂 E’ una canzone del 1956 che divenne celebre nell’interpretazione di Édith Piaf del 1960 e nello stesso anno fu presentata all’Olympia come la canzone di congedo dalla musica della Mome in attesa di guarire. E’ tragica e bellissima.

Canzone francese conosciuta in tutto il mondo, scritta, interpretata e portata al successo da Édith Piaf, che ne scrisse il testo nel 1945 con il titolo Les choses en rose, e chiese a Robert Chauvigny, suo direttore d’orchestra e arrangiatore, di musicarlo; questi però si rifiutò, ritenendolo indegno della sua firma. Fu dunque il compositore e pianista Louiguy (Louis Gugliemi) a dare una musica a quei versi che, con un nuovo titolo, divennero un successo mondiale e la canzone dell’amore romantico per eccellenza.

Il famoso brano cantato da Jeanne Moreau nel film “Jules et Jim” del 1962.  Il produttore fece uscire la canzone  come un singolo e il successo fu immediato, tanto che l’attrice in pochi anni incise due album.

Forse la mia canzone francese preferita, uscita nel 1946 diventò subito un successo ed è rimasta un classico sin da allora. Ci sono ben 4000 versioni di questa canzone, il più famoso è forse quello di Bobby Darin, che sicuramente conoscerete.

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4 Commenti

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  1. Roberta

    23/02/2017 alle 7:26 PM

    Grazie per i tuoi post sempre molto stimolanti e “inspiring” Giulia.

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  2. Mavie

    23/02/2017 alle 9:36 AM

    Le adoro TUTTE! Non so se tu conosca Anne Sylvestre, io amo la sua canzone “Si la pluie te mouille”, in particolare, e ho come il sospetto che possa piacere anche a te. Plein de bisous pour toi ❤

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