Continua la mia serie di post riflessivi sul come vestirmi, e dopo essermi chiesta perché non oso più con i miei look come quando ero ragazza, con capi pazzi e vintage, ora mi chiedo: perché non provo nemmeno ad indossare capi facili, classici, che posso trovare ovunque? Ci sono dei look che non mi posso permettere di indossare e poi ci sono cose che vedo sulle altre persone, che mi piacciono ma che non riesco a vedere su di me. Perché? Mistero.

1) I PANTALONI “LARGHI”

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non so perché ma ogni volta che ne provo un paio li vedo enormi, spropositati su di me. Sulle altre ragazze tutto ok, su di me subito effetto donna rimpicciolita in abiti da gigante.

2) IL TRENCH

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Mi sento l’ispettore Gadget, non riesco a metterlo

3) IL BLAZER

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Ho ovviamente dei blazer nell’armadio ma ogni volta che li indosso mi sento pronta per un colloquio di lavoro. Che sciocca, una bella giacca ben tagliata sta bene a TUTTI

4) LA TUTA

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un capo che amo, che possiedo in rosa ma che metto poco perché tutte le volte che la indosso mi sento un po’ in procinto di andare a lavorare su un cantiere. Eppure alle ragazze nelle foto sta cosi bene!

5)GONNA MIDI E KITTEN HEELS

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amo le gonne midi. Amo i kitten heels. Ma ho come l impressione che i due capi insieme su di me facciano effetto vecchietta

6) I CAPI VISTOSI E/O “TROPPO MODA”

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Allora: lavoro nella moda. Mi piace la moda. Capisco la moda. Eppure non riesco ad indossare niente che non sia monacale, sobrio, in colori neutri. Appena trovo qualcosa un po’ azzardato penso “nooo non posso!” come se lavorassi in banca. Basta, adesso compro un paio di scarpe bianche.

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8 Commenti

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  1. Anna

    03/10/2018 alle 8:39 PM

    Giulia secondo me sei troppo critica con te stessa, io trovo i tuoi look eleganti e discreti ( parere personale). Quindi sei tornata a lavorare nella moda? Ricordo ancora un tuo post riguardo ai cambiamenti che avevano caratterizzato i tuoi trenta anni. In bocca al lupo per tutto

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  2. mara

    03/10/2018 alle 5:43 PM

    dipende un po’ dal fisico e dai tagli\volumi che scegli
    cioè per dirti, ad esempio per me è ok un blazer cortino con dei pantaloni larghi tipo anni Settanta, cioè slim (non aderenti però) con un po’ di zampa, ma per esempio con un blazer oversize con i jeans sto proprio male, i pantaloni a palazzo mi fanno sembrare un cubo e quelli bagonghi boh in pratica divento un pantalone che cammina
    la longuette con il tacchetto invece la metterei volentieri, l’effetto anziana non c’è dai..a meno che tu non sia davvero anziana, in caso contrario fa un effetto retro

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  3. Camilla

    03/10/2018 alle 12:49 PM

    Sui pantaloni larghi ti dico: buttati! Anche io fino a 3 inverni fa solo pantaloni a sigaretta e jeans skinny. Poi ho comprato un paio di meravigliosi pantaloni di lana che avrei visto bene addosso a Mia Farrow in Misterioso omicidio a Manhattan e ora ne ho diversi e li adoro. Poi tu sei anche alta!

    Per blazer e tute invece anch’io condivido i tuoi dubbi. Sono belli entrambi ma li trovo scomodi. I blazer sono immettibili sotto a qualsiasi cosa e con il clima che c’è a Milano alla fine li metti tre volte all’anno. Le tute…ma vogliamo parlare di come andare a fare pipì con indosso una tuta?

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  4. Erika

    03/10/2018 alle 11:54 AM

    Credo che tu abbia il tuo stile e con quello stai bene! Quello che non riesci a portare non fa per te. Ti contraddistingui sempre! Sei riconoscibile tra 1000. A ME MI piaci!

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  5. La Zietta

    03/10/2018 alle 7:50 AM

    Stellina:
    1) la risposta te la dai sola: perché non siamo tutte uguali e ognuna deve vestirsi sentendosi bene nei “suoi panni”
    2) perché alcune cose sono oggettivamente brutte: tu hai un certo buon gusto e, pur apprezzando il coraggio di alcune e le novità di stagione, non te le vedi!
    Claro? Besos

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