Se siete fan di Bette Davis (capisco che nel 2015 sia un po’ improbabile, ma sapete che ho una passione per le dive del cinema) non potete non guardare questo film -“Now, Voyager”, in inglese – per il quale ha ottenuto una delle sue UNDICI nomination agli Oscar come migliore attrice.
La storia è molto drammatica, una zitella è spinta ad una crisi di nervi dalla madre, si riprende e durante un viaggio in barca durante il quale fiorisce come una donna e ha una relazione con un uomo sposato che porta alla realizzazione di sé in modo inaspettato. Fu però molto apprezzata all’epoca, perché nel lontano 1942 affrontava temi come l’emancipazione femminile, la salute psichica nella fase adolescenziale e l’adulterio
Molto famosa la scena finale, nella quale Paul Henreid accende due sigarette e ne da una a Bette, e la frase: “Oh, Jerry, don’t let’s ask for the moon. We have the stars.”
I vestiti dopo la trasformazione di Charlotte in donna emancipata sono favolosi
E anche qui non mancano le inquadrature dal basso che partono dalle scarpe (qui il prima e il dopo di Charlotte)
BC
20/06/2015 alle 5:57 PMSeguo il blog per chicche come questa. Scopro sempre film e libri interessanti, consigliaci presto qualcos’altro che ultimamente ho troppi pomeriggi liberi !
rockandfiocc
20/06/2015 alle 8:06 PMvolentierissimo!
Vale
18/06/2015 alle 10:43 AMCiao Gulia, grandissima, “Now, voyager” è decisamente uno dei miei film preferiti in assoluto! E non c’è nulla da dire… attrici come Bette Davis ce ne sono state e ce ne saranno pochissime…. Se posso permettermi ti consiglierei “Separate Tables”, con David Niven, Deborah Kerr e altri grandi attori, anche quello è un film che ho apprezzato molto!!