Avrete notato che la Mele è un attimo fissata con i film, quindi solo lei poteva consigliarmi questo sito, Letterboxd, dove si possono inserire tutti i film che si vedono, dividerli per categorie e tanto altro
Non sapete cosa leggere? Bookseeker vi consiglia libri che potrebbero piacervi in base all’ultimo che avete letto
A Brief History of the Leg of Mutton Sleeve. Another Magazine ha una rubrica molto interessante, A brief History, dove parla di vari capi di abbigliamento e della loro storia. Ho sempre adorato le maniche a sbuffo importanti ed è davvero difficile trovarle nei negozi, che bello leggere questo articolo!
Altra rubrica carina, dal sito The house that Lars Built, This Girl. Ad vari tipi di ragazza vengono associati due ambienti in base a come è vestita (e quindi a come si pensa sia il suo carattere)
Un articolo del mese scorso che secondo me vale la pena leggere è su I-D e si intitola, E tu sei davvero femminista?
“Non possiamo affermare che “le donne sono di più che delle belle cose da guardare” ma allo stesso tempo dire alle giovani donne che il loro essere desiderabili le eleva.” Sono completamente d’accordo.
I libri del mese di Rivista Studio sembrano sempre entrare nelle mie wishlist. Interessante anche questo articolo sul perché Hannah di Girls stia così antipatica a tutti (mentre altri personaggi maschili simili al suo non sortiscono lo stesso effetto). A me invece non sta così antipatica, sono l’unica?
Per le future mamme o chi ha già figli: anche se si dice che le punizioni non abbiano più senso, vista la quantità di bambini maleducati in giro io direi che invece sarebbe meglio tornare ai vecchi metodi
Non so se lo sapevate ma Amanda Lear, la signora che vedete a volte in tv, ha avuto una vita pazzesca ed è stata la musa di tanti artisti importantissimi
La settimana scorsa non si è parlato altro che del nuovo album di Beyoncé, Lemonade, uscito da un giorno all’altro insieme ad un mini film. Non l’ho ancora ascoltato ma sono già stanca di sentirne parlare. Forse poi la ragazza non è il genio che dicono, dato che ogni canzone dell’album è stata scritta in media da 15 persone.
BC
03/05/2016 alle 5:37 PMIo in alcuni aspetti di Hannah mi rivedo. Mi state dicendo che tutti mi odiano?
rockandfiocc
04/05/2016 alle 10:05 AMma va, TUTTE abbiamo qualche aspetto di Hannh, solo che lei non ha vergogna ad ammetterlo!
Erica
03/05/2016 alle 10:52 AMMhm, ispirazioni di libri nuovi e classificare i film, sì!! No ma il tempo non basta mai però.
Grace
03/05/2016 alle 8:25 AMNon sono certo una millennial ma adoro Girls e sono molto empatica nei confronti della protagonista, sarà che riconosco in lei un po’ del mio cinismo, lol. Hannah, oggettivamente, non rientra nei canoni di gradevolezza estetica imperanti ma la cosa sembra non turbarla affatto scardinando così il ricatto del “devi essere desiderabile per valere agli occhi degli altri” (ovvero il moderno strumento di sottomissione femminile): non mi stupisce che possa risultare sgradevole e quindi “antipatica” a molti. Anche perché la misoginia gode – come sempre ahimé – di ottima salute…
rockandfiocc
03/05/2016 alle 10:09 AMConcordo assolutamente! La trovo molto vera e per niente il solito personaggio stereotipato da serie con un fondo di bontà a tutti i costi
Martina
03/05/2016 alle 12:43 PMHannah é disgustosa, ma anche a me piace, ci vedo uno sguardo molto onesto verso i limiti che abbiamo un po’ tutti (vuoi l’essere egoisti, socially awkward, un po’ disgustosi quando nessuno ci vede). Concordo che il fatto che non si redima mai sia un sollievo dal buonismo forzato!
Non ho mai capito neanche la secondo critica a Girls, cioé che descriva solo un mondo ristretto di ragazze bianche, istruite e privilegiate. Direi che Lena Dunham ha seguito alla perfezione il buon vecchio consiglio “scrivi quel che conosci”, invece di propinarci banalitá su argomenti piú profondi e meritevoli.
rockandfiocc
03/05/2016 alle 1:04 PMconcordo assolutamente!E poi sono ragazze privilegiate che sembra se la debbano cavare da sole
Simona
03/05/2016 alle 4:35 PMA me Hannah non ha mai infastidito, a parte in questa ultima stagione!
L’ho trovata veramente insopportabile, più che altro per degli atteggiamenti che mi sono sembrati totalmente fuori luogo e scollegati tra loro.
Sono solo io che non ho capito il messaggio della Dunham di quest’annata?
rockandfiocc
03/05/2016 alle 4:55 PMper me è rimasta se stessa completamente, solo che prima i suoi comportamenti erano meno evidenti!