DIET PRADA

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L’account più cattivo che ci sia! 1 milione di persone seguono l’instagram di un misterioso duo che rivela ogni singolo retroscena scabroso del mondo della moda. Chi copia chi (non so come fanno a trovare certe copie ma sono geniali), chi prende ispirazione da chi, i passi falsi dei brand (sono sempre i primi a puntare il dito sugli errori dei marchi di moda). Credo che ricevano centinaia di segnalazioni al giorno, oltre che messaggi da fashion insiders che rivelano in modo anonimo il lato oscuro del settore più patinato che ci sia. Credo che tutti i marchi lo temano, sta minacciando parecchie carriere.

SIDUATIONS

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Collage divertenti che prendono in giro i brand, le modelle e i protagonisti del mondo della moda. Fantastici gli screenshot dove smascherano gaffes e errori di persone famose e brand

 

ESTEE LAUNDRY

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Ho appena scoperto questo account che è un po’ il Diet Prada del beauty: parla di nuove release, di come i brand di makeup ingannano i consumatori, di ingredienti inutili in prodotti costosissimi, di promesse inattendibili e trend stupidi del mondo beauty. Davvero interessante

PAM BOY

Altra mia recente scoperta, questo giornalista di moda parla di trend, di retroscena del mondo della moda, di storia della moda, di news e scrive critiche costruttive e recensioni intelligenti su Love Magazine

ALEXANDER FURY

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Non sapete niente di storia della moda? Conoscete solo le collezioni degli ultimi 5 anni ma vorreste saperne di più? Seguite Fury. Direttore di AnotherMagazine e critico di moda per il Financial Times, questo giornalista VIVE per la moda. Interessantissime le sue reviews alle sfilate, il suo archivio di pezzi iconici (ha una collezione degna di un museo), le sue risposte caustiche (ma sempre educate) alle domande sulle Instagram stories, i suoi paragoni di look di sfilata a quelli di Ru Paul’s Drag Race. In più, i suoi Instagram post fanno morire dal ridere e insegnano sempre qualcosa. Niente però potrà mai battere il suo Tumblr!

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6 Commenti

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  1. Mara

    31/03/2019 alle 7:00 PM

    mi sono partite un po’ di faccine ahah 😀

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  2. Mara

    31/03/2019 alle 6:59 PM

    allora sinceramente a me sembrano scoperte dell’acqua calda che impressioneranno chi non s’intende e non sa come nasce una collezione 😀

    io infatti non vedo copiature ma semplici ispirazioni e capi simili ma non uguali e non tacciabili di “plagio” “scopiazzatura” e via dicendo
    mi viene in mente la scena delle due cinture “identiche” del Diavolo veste Prada con Andy che ride sotto i baffi e parte il discorso sul golfino ceruleo 😀

    nessuno si mette davanti ad un foglio bianco e disegna una collezione di moda per semplice genialità e ispirazione divina, non funziona così 😀

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  3. Noemi

    15/03/2019 alle 9:16 AM

    Quelli di Diet Prada secondo me spesso esagerano. A parte la storia di D&G, che vorrebbero fallisse solo perché uno dei due è americano-cinese (ai cinesi basta poco per bandire persone dalla Cina, la lista dei “nemici” è lunghissima), spesso vede copie dove non ci sono.
    Non credo che si possa essere obiettivi se poi vai ad eventi e ricevi omaggi da grandi nomi come Valentino. Non sono giornalisti come Fury o Blanks, pagati per fare recensioni, ma persone che da outsider vogliono diventare insider, a mio modesto parere.

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  4. Al

    14/03/2019 alle 2:42 PM

    I fondatori di Diet Prada sono 2 newyorkesi: Tony Liu e Lindsey Schuyler. Ormai secondo me il profilo ha un po’ perso lo spirito iniziale, ormai collaborano anche con alcuni brand ( es: Ferragamo e Tommy Hilfiger).

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    • rockandfiocc

      14/03/2019 alle 2:51 PM

      ho visto, e vanno a tutte le sfilate. però continuano a parlare abbastanza onestamente di quello che pensano e dei brand, il che mi rincuora

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